L’industria automobilistica italiana continua a giocare un ruolo chiave nel panorama europeo, con modelli iconici che resistono al tempo e alle sfide di mercato. Anche nel 2024, le auto prodotte in Italia si distinguono tra le preferenze degli automobilisti europei. In questo articolo, scopriamo quali sono le 10 auto italiane più vendute in Europa secondo i dati di Dataforce aggiornati al 31 agosto 2024.
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Fiat Panda: il simbolo dell’auto italiana
In cima alla classifica troviamo la Fiat Panda, che si conferma regina indiscussa delle vendite con 89.305 unità immatricolate. La city car di Pomigliano d’Arco si mantiene saldamente al primo posto, con un incremento rispetto al 2023, quando erano state vendute 79.989 unità. Un modello intramontabile che continua a conquistare il cuore degli europei grazie alla sua versatilità e affidabilità.
Fiat 500e: la rivoluzione elettrica in difficoltà
Al secondo posto troviamo la Fiat 500e, versione elettrica dello storico cinquino, prodotta nello stabilimento di Mirafiori. Tuttavia, il 2024 segna un forte calo nelle vendite, con 22.802 unità vendute rispetto alle 41.153 del 2023. Nonostante il fascino del design e l’impegno verso la mobilità sostenibile, la 500e soffre un calo che rispecchia le difficoltà produttive dello stabilimento, la cui produzione è crollata dell’83% nell’ultimo anno.
Jeep Compass: una scelta robusta ma in calo
Sul terzo gradino del podio si posiziona la Jeep Compass, realizzata a Melfi, con 19.654 unità vendute. Anche in questo caso, però, si registra un calo significativo rispetto alle 29.824 unità vendute nel 2023. La Compass rimane una scelta apprezzata per chi cerca un SUV robusto e affidabile, ma le vendite evidenziano una flessione rispetto all’anno precedente.
Alfa Romeo Tonale: un SUV dal cuore sportivo
In quarta posizione, troviamo l’Alfa Romeo Tonale, prodotto anch’esso a Pomigliano d’Arco. Con 18.715 unità vendute, il Tonale si conferma tra i modelli più apprezzati in Europa, sebbene le vendite siano leggermente calate rispetto al 2023, quando erano state immatricolate 22.617 unità. Il Tonale rappresenta l’ingresso di Alfa Romeo nel mondo dei SUV compatti, con un design accattivante e prestazioni sportive.
Jeep Renegade: in calo ma ancora competitiva
La Jeep Renegade, prodotta nello stesso stabilimento della Compass, si piazza al quinto posto con 17.173 unità vendute, un netto calo rispetto alle 31.594 unità immatricolate nel 2023. Nonostante ciò, il modello rimane una scelta popolare grazie alla sua versatilità e alla capacità di affrontare qualsiasi terreno.
Fiat 500X: una caduta significativa
In sesta posizione troviamo la Fiat 500X, che ha registrato 15.483 immatricolazioni nel 2024, rispetto alle 27.565 dell’anno precedente. Anch’essa prodotta a Melfi, la 500X è un modello che ha perso parte del suo slancio, ma continua ad attrarre una base fedele di clienti.
Alfa Romeo Stelvio: stabili le vendite del SUV sportivo
L’Alfa Romeo Stelvio, prodotto nello stabilimento di Cassino, registra una lieve crescita nelle vendite con 8.105 unità vendute rispetto alle 8.095 del 2023. Questo SUV sportivo, apprezzato per le sue prestazioni e il design elegante, mantiene una presenza costante sul mercato europeo.
DR 5.0: il SUV molisano perde terreno
L’auto assemblata in Molise, la DR 5.0, ha visto un calo delle vendite, passando da 7.985 unità vendute nel 2023 a 5.913 nel 2024. Nonostante le difficoltà, la DR 5.0 rimane uno dei pochi esempi di successo di un’auto prodotta in piccole serie in Italia.
Alfa Romeo Giulia: eleganza senza tempo, ma in calo
L’Alfa Romeo Giulia, simbolo di eleganza e prestazioni, si trova al nono posto con 3.045 immatricolazioni, in leggero calo rispetto alle 3.403 unità vendute nel 2023. Questo modello continua ad essere una scelta di nicchia per gli appassionati delle berline sportive.
Maserati Grecale: il lusso che perde quota
Chiude la classifica la Maserati Grecale, prodotta a Cassino, con 2.477 unità vendute nel 2024, un calo drastico rispetto alle 4.351 unità dell’anno precedente. Questo SUV di lusso rappresenta l’eccellenza del Made in Italy, ma il segmento premium ha subito una battuta d’arresto nelle vendite.
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