Il mese di febbraio porta con sé l’attesa per il pagamento dell’assegno unico da parte dell’INPS. Le famiglie italiane, come consuetudine, attendono con ansia l’accredito mensile, e l’Istituto ha già fornito il calendario completo delle erogazioni per l’intero anno.
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Calendario INPS pagamenti assegno unico
L’INPS ha reso disponibili le date di pagamento per febbraio 2024, delineando differenze significative tra i beneficiari. Coloro che ricevono regolarmente l’assegno possono contare sull’accredito a partire dal 16 febbraio, con pagamenti previsti anche per il 19 e il 20 febbraio. Tuttavia, è importante notare che non tutti i beneficiari riceveranno l’importo nello stesso giorno, e possono verificarsi ritardi.
Pagamento dopo il 20 febbraio
Per i beneficiari che hanno subito variazioni, come cambiamenti nella composizione del nucleo familiare, l’accredito dell’assegno unico avverrà dopo il 20 febbraio. È fondamentale ricordare che, nonostante le variazioni, l’assegno spetta comunque, anche se potrebbero esserci modifiche agli importi.
Assegno unico per beneficiari di RdC
Nonostante l’introduzione dell’assegno di inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro, chi beneficia ancora del Reddito di Cittadinanza vedrà accreditato l’assegno unico sulla stessa carta. Tuttavia, le date di pagamento variano, con gli importi previsti per il 28 e 29 febbraio.
Verifica della data di pagamento
Le date di pagamento dell’assegno unico possono variare da beneficiario a beneficiario, e possono verificarsi ritardi. Per garantire la sicurezza dei pagamenti, è consigliabile controllare la situazione personale attraverso l’area riservata sul sito INPS. Accedendo con SPID, CIE o CNS, è possibile consultare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino, verificando importo, data di disponibilità e ufficio pagatore.
Importanza dell’aggiornamento dell’ISEE
È fondamentale aggiornare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questo può essere fatto autonomamente sul sito INPS o tramite assistenza da un CAF. Anche se i beneficiari con domanda già trasmessa non devono presentare una nuova istanza, è obbligatorio ripresentare l’ISEE per modulare gli importi e accedere a eventuali maggiorazioni.
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