Bonus acqua 2024: tutto quello che devi sapere sui pagamenti di giugno

Il bonus acqua è un’importante agevolazione che aiuta le famiglie italiane a far fronte alle spese per la fornitura di acqua potabile.

Il Bonus Acqua 2024 rappresenta una notevole agevolazione economica per le famiglie italiane che si trovano in situazioni di disagio economico. Questo incentivo è stato creato per aiutare a coprire le spese relative alla fornitura di acqua potabile, un bene essenziale per ogni nucleo familiare. Con l’avvicinarsi del mese di giugno, molte famiglie si chiedono quando arriveranno i pagamenti del bonus.

Come funziona il bonus acqua 2024?

Il bonus acqua è un’agevolazione rivolta alle famiglie che vivono in condizioni di particolare svantaggio economico. Questo bonus offre un supporto finanziario significativo per ridurre le spese legate alla fornitura di acqua potabile, aiutando così a rendere più sostenibili i bilanci familiari.

Che cos’è il bonus idrico integrativo 2024?

Il Bonus Idrico Integrativo è un sussidio economico destinato alle famiglie con difficoltà economiche, facilitando il pagamento delle bollette dell’acqua. Si tratta di un supporto aggiuntivo rispetto al bonus sociale nazionale, finanziato attraverso un fondo di solidarietà che distribuisce le risorse disponibili tra i vari territori.

Come richiedere il bonus idrico 2024

Le famiglie interessate devono presentare la domanda entro il 30 maggio 2024, sebbene questa data possa variare in base alle decisioni delle singole autorità locali. È essenziale verificare le scadenze specifiche sul portale dell’ente territoriale competente.

La gestione del Bonus Idrico Integrativo 2024 è affidata alle autorità regionali e locali. Ogni Comune è responsabile di pubblicare gli avvisi con le modalità per presentare la richiesta. Le procedure specifiche e i requisiti dettagliati possono variare a seconda della località.

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Requisiti necessari per accedere al bonus

Per le utenze idriche dirette, l’intestatario del contratto di fornitura deve avere la residenza anagrafica all’indirizzo di fornitura. Per le utenze indirette, è necessario che la residenza anagrafica coincida con l’indirizzo della fornitura condominiale.

Il richiedente deve rispettare i requisiti ISEE, definiti dai parametri fissati dai singoli Comuni. Gli enti locali determinano anche l’ammontare del contributo. Questo significa che la soglia ISEE utile per l’accesso al Bonus Idrico 2024 può variare da zona a zona.

Importi e calcolo

Gli importi del bonus possono variare a livello locale. Ad esempio, nel Comune di Roma, il bonus viene calcolato in base alla spesa per i corrispettivi fissi e variabili di acquedotto, fognatura e depurazione per un consumo fino a:

  • 40 mc annui per ciascun componente del nucleo familiare, per utenze dirette e indirette con ISEE non superiore a € 9.530.
  • 20 mc annui per ciascun componente del nucleo familiare per altre utenze aventi diritto.

La quantificazione del bonus viene effettuata dal gestore sulla base dei dati forniti al momento della presentazione della domanda, considerando le tariffe in vigore nell’anno di riferimento.

Differenze tra bonus idrico integrativo e bonus bollette 2024

È importante distinguere il Bonus Idrico Integrativo dal Bonus Bollette 2024. Il Bonus Bollette, noto anche come Bonus Sociale per acqua, energia elettrica e gas, è un’agevolazione destinata alle famiglie in difficoltà economica per ridurre le spese relative alle forniture domestiche.

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Finalità e ambito di applicazione

  • Bonus Idrico Integrativo: Riduce le spese per la fornitura di acqua potabile, sia per utenze dirette che indirette. È gestito dalle autorità idriche locali e finanziato tramite un fondo di solidarietà.
  • Bonus Bollette: Riduce le spese per l’elettricità e il gas, destinato a famiglie in difficoltà economica. È gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e finanziato tramite un meccanismo nazionale.

Entrambi i bonus richiedono la presentazione di un ISEE ordinario in corso di validità, ma i parametri specifici di accesso possono variare. Ad esempio, il Bonus Bollette ha una soglia ISEE specifica definita a livello nazionale (ISEE di massimo 9.530 euro), mentre per il Bonus Idrico Integrativo i parametri possono essere determinati dai singoli Comuni.

Le famiglie che si trovano in difficoltà economiche possono beneficiare sia del Bonus Idrico Integrativo che del Bonus Bollette. Tuttavia, ricordiamo che il Bonus Bollette, a differenza del Bonus Idrico Integrativo, non va richiesto, ma viene erogato automaticamente dall’INPS come sconto in bolletta dopo aver presentato la DSU, se il valore ISEE risulta inferiore o uguale a 9.530 euro.

Date di pagamento di giugno: ecco quando arriva

L’erogazione del Bonus Idrico 2024 è prevista per il mese di giugno. Le date esatte possono variare leggermente a seconda delle procedure interne dei singoli Comuni, ma generalmente i pagamenti avverranno tra il 15 e il 30 giugno 2024. È consigliabile controllare regolarmente il proprio account bancario e il portale dell’ente territoriale per eventuali aggiornamenti specifici.

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