Rimozione dell’amianto e detrazioni fiscali: tutti i dettagli

La questione della rimozione dell’amianto è al centro dell’attenzione, non solo per la sicurezza delle abitazioni, ma anche per i vantaggi fiscali che ne derivano. L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito i dettagli riguardanti le detrazioni fiscali legate a questi interventi, offrendo importanti indicazioni per i contribuenti.

Dubbi e chiarimenti

Uno dei principali dubbi sollevati riguarda la detraibilità delle spese per la rimozione e la sostituzione dell’eternit da un’unità abitativa appena acquistata. In particolare, si è discusso se tali interventi rientrassero nei bonus edilizi agevolati. L’Agenzia delle Entrate ha risposto in modo chiaro, confermando che gli interventi di rimozione dell’amianto possono beneficiare di detrazioni fiscali.

Detrazione del 50%

Secondo quanto stabilito dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera l) del Testo unico delle imposte sui redditi (Dpr 917/1986), gli interventi di rimozione dell’amianto su singole unità immobiliari e parti comuni di edifici residenziali sono agevolabili. Questo significa che è possibile beneficiare di una detrazione del 50% sulle spese sostenute per la rimozione dell’amianto, come previsto anche per i lavori di ristrutturazione edilizia.

Regole e scadenze

È importante sottolineare che il bonus amianto segue le stesse regole della detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione. Attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024, questo bonus consente una detrazione del 50% sulle spese, con un tetto massimo di 96.000 euro. La detrazione viene applicata come Irpef in 10 rate annuali di pari importo. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota si abbasserà al 36%, mentre il tetto di spesa sarà ridotto a 48.000 euro.

Ampiezza dei benefici

Un altro punto importante è che il bonus amianto non è vincolato alla categoria edilizia degli interventi sull’immobile. Questo significa che le detrazioni possono essere richieste indipendentemente dal tipo di lavoro eseguito. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il bonus può essere riconosciuto anche per spese come il trasporto dell’amianto in discarica da parte di aziende specializzate, anche in assenza di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

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