Bonus animali domestici 2024: come richiederlo e benefici

Il bonus animali domestici 2024 rappresenta un'importante misura di sostegno per i proprietari di cani e gatti, promuovendo la salute e il benessere degli animali domestici e contribuendo alla lotta contro il randagismo.

Il bonus animali domestici 2024 è una misura fiscale introdotta per supportare i proprietari di cani e gatti nelle spese veterinarie. Questa agevolazione consente di ottenere una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per una serie di spese veterinarie, tra cui:

  • Visite specialistiche
  • Interventi di chirurgia
  • Esami di laboratorio
  • Acquisto di farmaci prescritti

Il bonus rappresenta un significativo aiuto economico per garantire la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe.

Come funziona il bonus per animali domestici?

Importo massimo e franchigia

L’importo massimo delle spese su cui è possibile calcolare la detrazione è di 550 euro. Tuttavia, è importante considerare la presenza di una franchigia minima di 129,11 euro. Questo significa che solo l’importo eccedente tale cifra è detraibile. Per calcolare la detrazione, si sottrae la franchigia dall’importo della spesa (fino a un massimo di 550 euro) e si applica il 19% sulla differenza.

Ad esempio, se la spesa annua è stata di 400 euro, la detrazione sarà calcolata così:

(400 – 129,11) x 19% = 51,47 euro

Invece, per spese inferiori a 129,11 euro, non è possibile ottenere alcuna detrazione.

Limite detraibile per tutte le spese veterinarie

Il limite di spesa detraibile è unico e vale per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti. Questo significa che anche se si hanno più animali, il tetto massimo su cui calcolare la detrazione rimane 550 euro.

Obiettivi del bonus animali domestici

Il bonus animali domestici 2024 è stato introdotto con diversi obiettivi:

  • Contrastare il randagismo: incentivando la cura degli animali domestici, si spera di ridurre il numero di animali abbandonati.
  • Chiudere gli allevamenti di visoni: un passo importante verso la tutela degli animali da pelliccia.
  • Rifinanziare il fondo per la fauna selvatica: per proteggere animali come cinghiali e orsi, contribuendo alla conservazione della biodiversità.

Chi ha diritto al bonus animali domestici?

Il bonus può essere richiesto solo dal tutore legale dell’animale e per una sola volta. Le spese veterinarie devono essere sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Non sono detraibili le spese per animali:

  • Destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare
  • Detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole
  • Utilizzati per attività illecite

Come ottenere il bonus per gli animali domestici?

Dichiarazione dei redditi

Per ottenere la detrazione, non è necessario presentare una domanda online. Le spese veterinarie devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi. È essenziale che le spese siano:

  • Tracciabili: i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifici bancari o postali, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
  • Verificati: le spese devono essere documentate da fatture fiscali (o scontrini parlanti) che indichino il codice fiscale dell’acquirente, la tipologia, la quantità e la descrizione di quanto acquistato.

Esempio pratico

Immaginiamo che un proprietario di un cane abbia sostenuto le seguenti spese nel corso dell’anno:

  • Visita specialistica: 150 euro
  • Chirurgia: 300 euro
  • Farmaci prescritti: 100 euro

Il totale delle spese ammonta a 550 euro. Sottraendo la franchigia di 129,11 euro, si ottiene 420,89 euro. Applicando il 19% di detrazione su questa cifra, il proprietario otterrà una detrazione di 79,97 euro.

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