Bonus caldaia e termosifoni a rischio, cosa succede nel 2025

bonus caldaie

Per diversi anni il governo ha previsto una serie di bonus destinati alla ristrutturazione della casa e all’efficientamento energetico. Tra questi il bonus caldaie e termosifoni, insieme al bonus mobili e ristrutturazioni e altri ancora. Il 2025, però, segna la fine di diverse misure agevolative che hanno permesso di eseguire lavori domestici e di recuperare parte della spesa nella Dichiarazione dei redditi.

Che fine farà il bonus caldaia? E quali incentivi ci saranno nel 2025 per la ristrutturazione della casa? Ecco il quadro della situazione.

Bonus caldaie e termosifoni 2025: cosa succede il prossimo anno

La conferma ormai è arrivata: dal 2025 in poi non sarà più possibile accedere al bonus per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a gas. Questa tipologia di caldaia non potrà più essere installata nel 2040, in favore di modelli meno inquinanti. L’Ue ha deciso di mettere al bando le caldaie a gas gradualmente, fino allo stop definitivo del 2040. Questa novità è contenuta nella Direttiva case green, approvata lo scorso 12 marzo 2024.

Il blocco del bonus caldaie per i modelli a gas serve a favore la transizione green, uno degli obiettivi dell’ Unione europea da perseguire nei vari Paesi membri. Lo scopo è inquinare meno in favore delle fonti di energia rinnovabili. Invece delle caldaie a gas si potranno installare:

  • pompa di calore
  • pannelli radianti elettrici a infrarossi
  • stufa pellet
  • caldaia a biomassa
  • riscaldamento elettrico a pavimento
  • caldaia ionica

Oltre al bonus caldaie, nel 2025 sparisce anche il bonus verde – per giardini e terrazze – e il bonus mobili. Il bonus Ristrutturazioni, invece, sarà ridotto al 36% sul tetto massimo di spesa di 48.000 euro.

Caldaie a gas, quando scatta lo stop definitivo

Oltre allo stop del 2025, c’è un’altra data da ricordare e che segna la fine definitiva delle caldaie a gas. Inizialmente la Direttiva case green fissava lo stop delle caldaie a gas nel 2035, questo termine però è stato posticipato di 5 anni. Vuol dire che ora lo stop definitivo scatta a partire dal 1° gennaio 2040.

Attenzione però, il divieto non riguarda chi è già in possesso di una caldaia a gas, perché già installata, ma si applica soltanto in caso di nuovo acquisto e installazione del sistema di riscalamento a gas per immobili di nuova costruzione oppure da ristrutturare.

Questo vuol dire che si potrà continuare ad utilizzare la caldaia a gas anche dopo il 2024 (per chi le ha già in casa) ma non si potranno acquistare e installare.

In alternativa alle caldaie a gas, la Direttiva case green ammette sistemi alimentati da fonti pulite come impianti solari termici, geotermici o fotovoltaici, pompe di calore, energia idroelettrica e biomassa.

La Direttiva, inoltre, promuove i sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti ed energia da altre fonti prive di carbonio.

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