Bonus cicogna 2024: come funziona e chi può richiederlo

Il Bonus Cicogna 2024 rappresenta un aiuto importante per le famiglie dei dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane.

Il Bonus Cicogna 2024 è un contributo economico di 500 euro destinato a sostenere le famiglie dei dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio nel 2023. Vediamo nel dettaglio chi può richiederlo, come fare domanda e quali sono i requisiti necessari per accedere al contributo.

A chi è rivolto il Bonus Cicogna 2024

Il Bonus Cicogna è riservato a particolari categorie di lavoratori e pensionati del Gruppo Poste Italiane. In particolare, possono presentare domanda:

  • Dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A., iscritti alla Gestione Postelegrafonici, con trattenuta mensile dello 0,40%.
  • Pensionati ex dipendenti di Poste Italiane o già appartenenti a IPOST, che mantengono il diritto alle prestazioni.

Non solo i titolari del diritto possono fare richiesta: anche il coniuge, il partner unito civilmente o il genitore superstite possono inoltrare la domanda per conto dei beneficiari.

Il contributo di 500 euro è destinato ai figli nati o adottati nel 2023, con priorità per le famiglie che soddisfano specifici requisiti di reddito.

Come presentare la domanda per il Bonus Cicogna

Le domande per ottenere il Bonus Cicogna devono essere presentate esclusivamente online sul Portale prestazioni welfare dell’INPS. L’accesso alla piattaforma richiede l’autenticazione tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Scadenze per la presentazione della domanda

Le domande possono essere inoltrate a partire dalle ore 12:00 del 24 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2024. È fondamentale verificare che tutti i dati inseriti siano corretti per evitare eventuali esclusioni dalla graduatoria.

Requisiti ISEE e graduatoria del Bonus Cicogna 2024

Per partecipare al bando, è necessario presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE. L’ISEE è essenziale per la posizione in graduatoria, che verrà stilata dando priorità alle famiglie con redditi più bassi.

In caso di parità di reddito, si considererà l’anzianità di iscrizione del titolare alla Gestione Postelegrafonici. Se il richiedente non presenta l’ISEE, sarà posizionato in fondo alla graduatoria.

Importo e modalità di erogazione del bonus

Il Bonus Cicogna 2024 prevede l’erogazione di 880 contributi da 500 euro ciascuno. Il pagamento verrà effettuato tramite bonifico bancario o postale sul conto corrente indicato nella domanda. È obbligatorio fornire un IBAN valido intestato o cointestato al richiedente.

Nel caso di adozione, alla domanda deve essere allegata una copia del provvedimento di adozione rilasciato dall’Autorità competente.

Accertamenti e sanzioni

L’INPS eseguirà controlli, anche a campione, per verificare la veridicità delle dichiarazioni presentate dai richiedenti. In caso di dichiarazioni false o irregolarità, il contributo verrà revocato e saranno applicate sanzioni penali.

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