Nel 2025, numerose agevolazioni per le famiglie italiane verranno confermate. Molte di queste misure erano già in vigore negli anni precedenti, con l’obiettivo di sostenere economicamente i genitori. Alcuni bonus sono diventati strutturali, come l’assegno unico e universale, mentre altri richiederanno la proroga attraverso la Legge di Bilancio. Vediamo insieme i principali contributi che continueranno a essere disponibili.
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Assegno unico e universale
Uno degli strumenti più importanti per le famiglie italiane è l’assegno unico e universale per i figli. Questo contributo viene erogato mensilmente a tutti i genitori con figli a carico fino ai 21 anni.
L’importo varia in base all’ISEE familiare e prevede maggiorazioni per i figli successivi al secondo e per i neonati fino a un anno. Inoltre, è previsto un assegno senza limiti di età per i figli disabili, rendendo questa misura particolarmente inclusiva e di supporto.
Carta acquisti da 40 euro al mese
La carta acquisti è un altro importante strumento di sostegno. Questa carta prevede un contributo di 40 euro al mese destinato a famiglie con bambini fino a 3 anni e un ISEE inferiore a 7.640,18 euro. La carta può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità, come alimenti e farmaci, o per il pagamento delle bollette di luce e gas.
Per ottenere la carta, è necessario fare richiesta presso gli uffici postali, presentando un modulo e la documentazione richiesta.
Bonus mamme in busta paga
Il bonus mamme in busta paga, introdotto nel 2024, offre uno sconto contributivo fino a 3.000 euro annui per le lavoratrici madri con almeno due figli. Attualmente è valido fino al 31 dicembre 2024, ma il governo ha intenzione di prorogarlo anche nel 2025.
Carta cultura e Carta del merito
La Carta Cultura e la Carta del Merito, che hanno sostituito il Bonus Cultura 18app, dovrebbero essere confermate anche per il 2025. La Carta Cultura, con un valore di 500 euro, è destinata ai giovani nati nel 2005 con ISEE inferiore a 35.000 euro e può essere utilizzata per acquistare libri, biglietti per cinema e teatro, o per partecipare ad attività culturali.
La Carta del Merito, invece, è riservata agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità, offrendo un contributo di 500 euro.
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido continuerà a essere un aiuto fondamentale per le famiglie con bambini piccoli. Questo contributo copre le spese per l’iscrizione e la retta mensile dell’asilo, con un importo che varia in base al reddito. Per il 2025, si prevede che il bonus verrà mantenuto e potenziato per le famiglie con più di un figlio sotto i 10 anni.
Bonus mamme disoccupate (assegno di maternità dai comuni)
Le mamme disoccupate possono contare sul assegno di maternità dei comuni, che offre un contributo di 404,17 euro al mese per cinque mesi. Questa misura è destinata alle madri che non percepiscono indennità dall’INPS o da altri enti e richiede un ISEE inferiore a 20.221,13 euro. Anche per il 2025, si prevede la riconferma di questo importante sostegno per le neo-mamme in difficoltà.
Detrazioni per le spese dei figli
Le famiglie potranno continuare a beneficiare delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per i figli, come quelle scolastiche, universitarie e per attività sportive. Le spese mediche e sanitarie potranno anch’esse essere detratte al 19%, riducendo il peso fiscale sulle famiglie.
Detrazioni figli a carico
Per i figli oltre i 21 anni, rimangono in vigore le detrazioni fiscali. Queste detrazioni sono calcolate in base al reddito del figlio e offrono una riduzione IRPEF fino a 950 euro per ogni figlio a carico. Anche questa misura dovrebbe essere confermata nel 2025.
Bonus libri di testo
Il bonus libri di testo, una misura regionale, permette alle famiglie di ottenere un rimborso per l’acquisto dei libri scolastici. Il contributo varia in base all’ISEE e alla regione di appartenenza e dovrebbe continuare a essere disponibile anche nel 2025.
Bonus musica
Il bonus musica consente alle famiglie di detrarre il 19% delle spese sostenute per l’iscrizione dei figli a corsi di musica o bande musicali. Questa misura è riservata alle famiglie con un reddito inferiore ai 36.000 euro e copre fino a 1.000 euro per figlio. Anche per il 2025, il governo intende confermare questa agevolazione.
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