Il futuro dell’agricoltura italiana si prospetta radioso con l’introduzione della Legge n. 36 del 2024, incentrata sulla promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. Questo provvedimento, in vigore dal 10 aprile 2024, offre incentivi mirati per sostenere i giovani che abbracciano l’agricoltura.
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Chi può beneficiare del bonus e quali sono i requisiti?
Il cuore di questa legge è rappresentato da bonus e contributi destinati ai giovani che ambiscono a avviare un’impresa agricola. Ma a chi spetta questo vantaggio? La risposta è semplice: ai giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 40 anni che aspirano a dare vita a un’attività nel mondo agricolo. Tuttavia, diventare un imprenditore agricolo non è solo una questione di età, ma anche di formazione e competenze. È essenziale possedere il diploma di scuola secondaria di II grado, e frequentare un corso formativo di almeno 150 ore nel campo agricolo.
Il Fondo per il primo insediamento giovani agricoltori: un’opportunità concreta
Uno degli aspetti più significativi introdotti da questa legge è il Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, con una dotazione di 15 milioni di euro a partire dal 2024. Questo fondo, istituito per finanziare programmi predisposti dalle regioni, ha l’obiettivo di agevolare il primo ingresso dei giovani nel settore agricolo.
Il bonus giovani: una boccata d’ossigeno per le nuove imprese agricole
Il cuore pulsante di questa legislazione è rappresentato dal tanto discusso bonus giovani. Con un fondo annuo di 15 milioni di euro destinato al cofinanziamento di programmi regionali, questo bonus si traduce in un sostegno concreto per l’acquisto di terreni, strutture, beni strumentali o complessi aziendali già operativi. Inoltre, è previsto un regime fiscale agevolato per coloro che si avventurano per la prima volta nel mondo imprenditoriale agricolo.
Agevolazioni e opportunità: cosa prevede la legge?
Le agevolazioni non si fermano qui. La Legge n. 36/2024 offre una serie di vantaggi, tra cui un regime fiscale agevolato con un’aliquota sostitutiva al 12,5% per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura e agevolazioni sulla compravendita di fondi rustici. Inoltre, è stato istituito un credito di imposta per partecipare a corsi formativi, con una percentuale dell’80% sulle spese sostenute nel 2024.
Prospettive future e come accedere alle agevolazioni
Con 15 milioni di euro all’anno destinati agli incentivi e ai crediti d’imposta, questa legge offre un’opportunità senza precedenti per i giovani che desiderano intraprendere un’attività agricola. Tuttavia, per accedere a questi vantaggi, è necessario attenersi alle linee guida e ai bandi che verranno pubblicati dalle Regioni entro sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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