Dopo qualche dubbio circa i fondi a disposizione, il governo ha deciso di confermare il bonus psicologo nel 2025. La misura quindi sarà rifinanziata all’interno della prossima Legge di Bilancio. Il bonus psicologo consiste in un contributo economico per le persone “in stato di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico”. Il contributo è un aiuto per pagare le spese necessarie per le sedute di psicoterapia ed occorre avere un ISEE non superiore ai 50 mila euro. A farne richiesta, soltanto lo scorso anno, sono state ben 400mila persone ma di queste ne hanno beneficiato soltanto 16mila. Ciò perché i fondi a disposizione erano insufficienti.
Per il 2025 si spera che il Servizio sanitario prenda sul serio la misura e che sia disposto a mettere in campo risorse maggiori.
Indice dei contenuti
Bonus psicologo confermato nel 2025: i fondi a disposizione
Stando alle indiscrezioni circolate fino ad ora, sembra che il governo sia intenzionato a confermare il bonus psicologo nel prossimo anno. Resta il “nodo” dei fondi a disposizione. Lo scorso anno, infatti, soltanto una piccola percentuale dei richiedenti è riuscita a beneficiarne. Tuttavia le cose non dovrebbero migliorare nel 2025: probabilmente le risorse economiche in campo saranno le stesse, ovvero 10 milioni di euro. Vuol dire che, per il secondo anno successivo, molte persone saranno escluse. Il motivo è che la “coperta è corta” e, conti alla mano, molti bonus – non soltanto quello per le spese di psicoterapia – non saranno prorogate o saranno ridotte.
Secondo il senatore del PD Filippo Sensi:
Quando era stato introdotto il bonus, lo stanziamento era di 25 milioni, poi è stato ridotto a 5 e 8 e, solo grazie all’opposizione elevato a 10, che è comunque una goccia nel mare visto che le richieste sono state 400mila e se ne è coperta una percentuale ridottissima.
Le opposizioni promettono di fare pressioni al governo per aumentare le risorse, per dare maggiore importanza alla salute mentale e mettere la questione al centro della Manovra e non ai margini. Prosegue:
Sul tema della salute mentale c’è tanta sensibilità in più nella società ma poi quando andiamo a stringere i fondi, così come sulla sanità in generale, restano la cenerentola per questo governo.
Come fare domanda
Per il momento sembra che le modalità per fare domanda e avere il bonus psicologo 2025 siano le stesse previste per il 2024. Le domande vanno presentate esclusivamente online tramite il servizio Contributo sessioni psicoterapia sul portale INPS.
Per inviare la richiesta bisogna essere in possesso, alternativamente, dello SPID di livello 2 o superiore, della Carta di Identità Elettronica o della Carta Nazionale dei Servizi.
Il bonus viene erogato secondo una graduatoria redatta dall’INPS in base alle domande ricevute.
Bonus psicologo 2025: i requisiti
Stando alle informazioni attualmente a disposizione, i requisiti per avere accesso al contributo economico dovrebbero essere riconfermati. Come nel 2024, per avere il bonus psicologo serve attestare un Isee non superiore a 50mila euro.
Il bonus si può ricevere una sola volta all’anno fino al tetto massimo di 1.500 euro per persona. L’importo del contributo viene stabilito dall’INPS in base all’ISEE presentato dal richiedente.