Il 2025 sarà un anno di ridimensionamento per molti bonus attualmente in vigore. La premier Meloni ha annunciato che i bonus attualmente in vigore non sono sostenibili economicamente, serve un “taglio netto”.
Nel mirino del governo ci sono diversi bonus casa in scadenza il 31 dicembre 2024 e che non saranno prorogati. Stiamo parlando del bonus mobili 50% e del bonus verde al 36%. Il bonus Ristrutturazioni, invece, è confermato con un taglio dal 50% al 36%.
Oltre ai bonus casa, potrebbero essere cancellato per sempre o limitati la Carta cultura giovani e la Carta del merito. Ecco alcune previsioni in vista della prossima Manovra finanziaria.
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Carta cultura giovani e Carta del merito, cosa sono
La Carta della cultura giovani e la Carta del merito sono iniziative pensate per agevolare i giovani nell’acquisto di libri e altro materiale culturale/istruttivo. Si può chiedere dal 31 gennaio 2024 al 30 giugno 2024 e ha un valore di 500 euro da spendere entro il 31 dicembre 2024.
La Carta cultura giovani spetta al compimento del 18esimo anno di età ma vi è un limite Isee da rispettare: 35.000 euro.
La misura – che ha già subito un ridimensionamento in passato – potrebbe sparire nel 2025 se la Legge di Bilancio non conterrà una proroga ad hoc.
Che succede alla Carta cultura giovani nel 2025
Come altri bonus e agevolazioni fiscali, anche la Carta cultura giovani e la Carta merito potrebbero sparire per sempre a partire dal 1° gennaio 2024. Il governo infatti, per contenere la spesa pubblica, intende ridurre sensibilmente sussidi e incentivi fino ad ora previsti.
Il settore più colpito sarà quello dell’edilizia. Via il bonus mobili, il bonus decoder, il bonus verde, ridimensionato il bonus Ristrutturazioni. A rischio anche le carte Cultura per i neomaggiorenni e la Carta dedicata a te per l’acquisto di generi alimentari.