Elettrodomestici che consumano anche da spenti: come ridurre la bolletta e l’impatto ambientale

Ridurre il consumo degli elettrodomestici che consumano anche da spenti è un passo importante per chiunque desideri risparmiare denaro e ridurre l'impatto ambientale.
cucina con elettrodomestici

In un’epoca in cui la sostenibilità e il risparmio economico sono diventati fondamentali, è importante essere consapevoli del consumo energetico dei nostri elettrodomestici. Molti dispositivi continuano a consumare energia anche quando sono apparentemente spenti, contribuendo in maniera significativa alla bolletta elettrica e all’impatto ambientale. In questo articolo, esamineremo quali sono questi elettrodomestici, quanto incidono sui costi e come possiamo ridurre il loro consumo energetico con semplici accorgimenti.

Il fenomeno del consumo energetico in stand-by

Molti elettrodomestici non si spengono completamente ma entrano in modalità stand-by, caratterizzata dalle tipiche “lucette rosse” accese. Questa modalità, sebbene sembri innocua, può rappresentare una parte significativa del consumo energetico domestico.

Dispositivi comuni che consumano in stand-by

  • Forno a microonde
  • Televisore
  • Telefono cordless
  • Computer
  • Console per videogiochi
  • Stampante di casa
  • Caricabatterie del telefono
  • Modem o router Wi-Fi

Impatto economico e ambientale

Il consumo energetico degli elettrodomestici in stand-by non incide solo sulla bolletta, ma ha anche un impatto significativo sull’ambiente. Secondo uno studio di E.on su 1.300 clienti domestici, il consumo medio annuo attribuibile agli apparecchi in stand-by è di circa 600 kWh. Questo spreco energetico si traduce in un aumento delle emissioni di CO2, aggravando la crisi climatica.

Dati e statistiche

  • Costo globale del consumo in stand-by: Stimato intorno ai 60 miliardi di euro.
  • Riduzione del consumo energetico domestico: Eliminando lo stand-by si può ridurre del 10-15%.
  • Modem Wi-Fi: Consuma circa 90 kWh all’anno, rappresentando il 4% dell’energia totale di una casa.

Elettrodomestici che consumano di più in stand-by

Conoscere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by è fondamentale per poter adottare le giuste contromisure. Ecco una lista utile:

  • Forno a microonde: circa 27 kWh all’anno
  • Console per videogiochi: circa 10 kWh all’anno
  • Caffettiera elettrica: 8 kWh all’anno
  • Televisore: circa 5 kWh all’anno
  • Telefono cordless: 2,9 kWh all’anno
  • Computer: da 1,5 a 5,5 kWh all’anno
  • Caricabatterie: 0,26 kWh all’anno

Strategie per ridurre i consumi

Per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici in stand-by, è possibile adottare diverse strategie. Con piccoli accorgimenti quotidiani, è possibile ottenere risparmi significativi sia in termini economici che ambientali.

Utilizzare prese multiple con interruttore

Collegare più dispositivi a una presa multipla con interruttore consente di spegnerli tutti contemporaneamente, evitando sprechi energetici.

Scollegare i caricabatterie

Assicurarsi di scollegare i caricabatterie quando non sono in uso. Anche se il consumo individuale è basso, moltiplicato per molti dispositivi può diventare significativo.

Spegnere il modem Wi-Fi di notte

Se non si utilizza internet durante la notte, spegnere il modem può portare a un risparmio notevole nel lungo periodo.

Adottare elettrodomestici a basso consumo

Acquistare elettrodomestici con etichette energetiche elevate, come quelli di classe A o superiore, può ridurre significativamente il consumo energetico.

Evitare lo stand-by

Spegnere completamente i dispositivi elettronici quando non sono in uso, anziché lasciarli in stand-by.

Cambiare le nostre abitudini per un futuro sostenibile

La pigrizia e le abitudini radicate sono spesso le cause principali del consumo energetico inutile. Con un po’ di attenzione e piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini, possiamo fare una grande differenza. Adottare comportamenti più sostenibili non solo aiuta a risparmiare sulla bolletta elettrica, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ambiente.

Leggi anche: Come ottenere il bonus fotovoltaico 2024: requisiti e vantaggi

Leggi anche...

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti bonus e risparmio.