Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale per il settore automobilistico italiano, con l’introduzione di nuovi incentivi auto che potrebbero dare nuova linfa vitale a un mercato che ha subito le pesanti conseguenze della pandemia e delle sfide economiche degli ultimi anni.
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L’anticipo dei nuovi incentivi
Dopo mesi di attesa, sembra che l’atteso bonus auto stia per diventare realtà. Con un finanziamento complessivo di circa 950 milioni di euro, il governo Meloni si appresta a lanciare un pacchetto di agevolazioni pensate per incoraggiare l’acquisto di veicoli a basse emissioni e favorire il rinnovo del parco auto nazionale.
Quando partiranno gli incentivi auto 2024?
Secondo le ultime dichiarazioni del Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, l’avvio degli incentivi è imminente, con il via libera atteso nelle prossime settimane. Tuttavia, prima che i contributi possano essere erogati, è necessario l’approvazione finale da parte della Corte dei Conti, un passaggio che potrebbe richiedere fino a un mese.
Cosa prevedono gli incentivi?
Il pacchetto di incentivi auto 2024 si rivolge principalmente a tre categorie di veicoli: le ibride full, le ibride plug-in e le auto completamente elettriche. I fondi saranno distribuiti in base alle emissioni di CO2 e al tipo di veicolo, con importi che possono variare fino a un massimo di 13.750 euro.
Dettaglio degli importi
Per le auto ibride full o con motore termico, i bonus partono da 1.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo Euro 4, fino a 3.000 euro per veicoli Euro 0, 1 o 2.
Le ibride plug-in possono beneficiare di sconti fino a 8.000 euro, mentre per le auto completamente elettriche il bonus può arrivare fino a 11.000 euro.
Considerazioni sul prezzo
Gli incentivi sono vincolati al prezzo del veicolo, con limiti di 35.000 euro per le auto elettriche o ibride full e 45.000 euro per le ibride plug-in. È importante notare che tali cifre si intendono IVA esclusa.
Variazioni in base all’Isee
Inoltre, è previsto un aumento degli incentivi per coloro che rientrano in determinate fasce di reddito, con uno sconto aggiuntivo del 25% per coloro con un Isee inferiore a 30.000 euro.
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