Multa salata con auto in sosta e motore acceso: ecco quando scatta e cosa si rischia

Quando scatta la multa, cosa si rischia e perché è importante evitare questa abitudine.

È un’abitudine molto diffusa tra gli automobilisti italiani: lasciare l’auto in sosta con il motore acceso. Che sia per una breve telefonata, per far salire o scendere un passeggero, o per mantenere l’aria condizionata accesa durante un’attesa, molti di noi lo hanno fatto almeno una volta. Tuttavia, questa pratica non è solo dannosa per l’ambiente e per il veicolo stesso, ma è anche vietata dal Codice della Strada e può comportare pesanti sanzioni.

Codice della strada: cosa dice la legge

Articolo 157, Comma 7 bis

Il Codice della Strada è chiaro su questo punto. L’articolo 157, comma 7 bis, stabilisce infatti che è vietato mantenere il motore acceso durante la sosta del veicolo, al fine di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria. La violazione di questa norma comporta una sanzione amministrativa che varia da 216 a 432 euro. Questa legge è stata introdotta nel 2007 con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle auto e lo spreco di carburante.

Eccezioni alla regola

Unica eccezione a questa regola riguarda i mezzi di pronto soccorso, che possono rimanere in sosta con il motore acceso. Questo perché devono essere pronti ad intervenire immediatamente in caso di emergenza.

Sosta vs. fermata: le differenze

Cosa si intende per sosta

La sosta implica una sospensione della marcia del veicolo con possibile allontanamento del conducente. Questo significa che, in teoria, il conducente potrebbe lasciare il veicolo incustodito per un periodo di tempo. È raro che qualcuno lasci il motore acceso quando si allontana dall’auto, ma se ciò accade, si rischia una sanzione.

Cosa si intende per fermata

La fermata, invece, è una sospensione momentanea della marcia, necessaria per svolgere qualche attività che non può essere compiuta con il veicolo in movimento. Esempi tipici includono far salire o scendere un passeggero, rispondere a una telefonata urgente o fermarsi per un attimo in doppia fila. In questi casi, non si infrange il Codice della Strada e non si rischia una multa.

Situazioni di rischio: quando si può essere multati

Sosta con aria condizionata accesa

Una delle situazioni in cui si rischia una multa più salata è quando l’auto è in sosta con il motore e l’aria condizionata accesi. Questo comportamento, infatti, oltre a violare il Codice della Strada, aumenta notevolmente l’inquinamento e lo spreco di carburante.

Sosta in seconda fila o in zona di divieto

Se l’auto è in sosta con il motore acceso in seconda fila o in un’area dove è vietata la sosta, le conseguenze possono essere ancora più gravi. In questi casi, oltre alla sanzione per il motore acceso, si aggiunge anche quella per la sosta vietata, che varia da 41 a 168 euro.

Effetti negativi sul veicolo

Rischio di malfunzionamenti

Lasciare il motore acceso durante una sosta prolungata può causare diversi malfunzionamenti al veicolo. La combustione del carburante produce materiali di scarto che possono danneggiare componenti cruciali come il catalizzatore e i filtri antiparticolato. Inoltre, l’olio motore si deteriora più rapidamente, costringendo il proprietario a sostituzioni più frequenti.

Consumo di carburante

Contrariamente a quanto molti pensano, lasciare il motore acceso in sosta non riduce il consumo di carburante. Anzi, bastano 30 secondi per consumare più carburante di quanto si farebbe spegnendo e riaccendendo il motore. Il consumo varia a seconda del modello dell’auto, ma si attesta comunque tra uno e due litri all’ora.

Non esistono limiti di tempo

Non esiste un tempo minimo concesso dal Codice della Strada per la sosta con il motore acceso. Anche se tecnicamente il veicolo può rimanere acceso fino all’esaurimento del carburante, è sempre vietato tenere il motore acceso durante la sosta.

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Impatto ambientale

Emissioni di CO2

Lasciare il motore acceso produce anidride carbonica (CO2), uno dei principali responsabili dell’effetto serra. L’incremento delle emissioni di CO2 contribuisce al cambiamento climatico, con gravi conseguenze per il nostro pianeta.

Inquinamento locale

Oltre alle emissioni di CO2, il motore acceso produce altri inquinanti nocivi per la salute umana. Questi includono ossidi di azoto (NOx) e particolato fine, che possono causare problemi respiratori e altre patologie.

Cosa possiamo fare

Spegnere il motore durante la sosta è una piccola azione che tutti possiamo fare per ridurre il nostro impatto ambientale. Anche se può sembrare un gesto insignificante, sommato a quello di milioni di altre persone, può fare una grande differenza.

Consigli per evitare la multa

Spegnere sempre il motore

La regola più semplice per evitare multe è quella di spegnere sempre il motore quando ci si ferma per più di pochi secondi. Questa pratica non solo evita sanzioni, ma riduce anche il consumo di carburante e l’usura del motore.

Utilizzare il start-stop system

Molte auto moderne sono dotate di sistemi start-stop automatici, che spengono il motore quando il veicolo è fermo e lo riaccendono non appena il conducente rilascia il freno. Questo sistema è molto utile per ridurre il consumo di carburante e l’inquinamento durante le soste brevi.

Pianificare le soste

Pianificare le soste può aiutare a evitare situazioni in cui si è tentati di lasciare il motore acceso. Ad esempio, se sai che devi fare una telefonata, cerca un luogo dove puoi parcheggiare l’auto e spegnere il motore in sicurezza.

Educazione e consapevolezza

Infine, è importante sensibilizzare gli altri conducenti sull’importanza di spegnere il motore durante le soste. Campagne di informazione e sensibilizzazione possono aiutare a diffondere questa buona pratica e a ridurre l’inquinamento.

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