Da oltre 40 anni, lo Studio Valentini e Associati di Recanati è un punto di riferimento nella consulenza fiscale e legale. Con radici solide e una visione proiettata verso l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale, lo Studio anticipa le sfide del settore per fornire valore aggiunto ai clienti.
1) Lo studio legale e commerciale Valentini e associati è stato fondato 40 anni fa con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per la consulenza commerciale e legale e per crescere su scala nazionale e internazionale. Che risultati avete ottenuto da allora e quali sono i valori che vi distinguono dagli altri.
Lo Studio Valentini e Associati ha costruito in questi 40 anni una storia di crescita costante e di innovazione continua. Fondato nel 1980 a Recanati da mio padre, Roberto Sanzio Valentini, lo Studio è nato con una visione chiara: diventare un partner di riferimento nella consulenza commerciale e legale, partendo da una solida base di servizi contabili e fiscali e da una reta strutturata di professionisti specializzati in diversi ambiti.
Un momento cruciale della nostra evoluzione è stato sicuramente il passaggio generazionale del 2006, quando, all’età di 24 anni, ho raccolto con determinazione il testimone di mio padre, scomparso prematuramente. Questa transizione ha segnato l’inizio di una profonda trasformazione dello Studio, caratterizzata da tre elementi chiave: l’implementazione di un innovativo modello di lavoro in team, la digitalizzazione completa dei processi e della documentazione fiscale, l’espansione delle competenze consulenziali per rispondere alle crescenti sfide del mercato.
I risultati di questo percorso faticoso ma anche stimolante sono tangibili. Oggi assistiamo un portafoglio diversificato di clienti, dalle PMI alle grandi imprese, offrendo servizi che spaziano dalla consulenza fiscale alla pianificazione strategica, dal diritto societario all’internazionalizzazione. La nostra crescita si è tradotta in un incremento significativo sia del personale qualificato che del volume d’affari, con una presenza ora consolidata non solo nelle Marche ma anche in altre regioni italiane.
Ciò che ci distingue è l’approccio proattivo alla consulenza. “Anticipare i tempi e le soluzioni” non è solo il nostro motto, ma fa parte del DNA dello Studio. Questo si traduce in un monitoraggio costante delle evoluzioni normative e di mercato, permettendoci di offrire ai clienti soluzioni tempestive ed efficaci prima che le criticità si manifestino. La nostra filosofia si basa su tre pilastri fondamentali: eccellenza professionale, innovazione tecnologica e attenzione personalizzata al cliente.
Guardando al futuro, continuiamo a investire nella formazione continua del nostro team e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, sicuramente utilizzando l’intelligenza artificiale, pur mantenendo sempre al centro la qualità del servizio e la soddisfazione del cliente.
2) Lo studio Valentini e associati è specializzato in diverse branche delle contabilità e della consulenza: lavoro, bancario, tributario ed anche sul Superbonus. Soffermandoci su quest’ultimo punto, vorremmo sapere come avete affrontato i repentini cambiamenti di rotta del governo e che supporto avete dato ai vostri clienti.
L’approccio dello Studio verso il Superbonus è stato caratterizzato, fin dall’inizio, da un’attenta strategia di analisi e anticipazione. Abbiamo compreso immediatamente che questa misura, per quanto potenzialmente vantaggiosa, richiedeva una gestione estremamente accurata e un monitoraggio costante delle evoluzioni normative. Già dalle prime fasi, abbiamo istituito un team dedicato che si è occupato di studiare approfonditamente la normativa originaria e di monitorare quotidianamente tutte le fonti qualificate di informazione: circolari dell’Agenzia delle Entrate, interpretazioni ministeriali, pareri tecnici e giurisprudenza in materia. Questa attività di studio preventivo si è rivelata fondamentale quando il quadro normativo ha iniziato a subire continue modifiche.
La nostra forza è stata quella di trasformare tempestivamente questa conoscenza in valore aggiunto per i clienti. Abbiamo implementato un sistema di newsletter e alert immediati per informare la nostra clientela su ogni variazione significativa della normativa, traducendo la complessità tecnica in indicazioni operative chiare e concrete. Questo ha permesso ai nostri clienti di muoversi con sicurezza in un contesto normativo in continua evoluzione.
I risultati di questo approccio sono stati evidenti: i nostri clienti sono riusciti a gestire gli interventi del Superbonus con efficienza e profittabilità, evitando le criticità che hanno invece caratterizzato molte operazioni sul mercato. La nostra consulenza preventiva ha permesso loro di strutturare le operazioni in modo corretto fin dall’inizio, fin dalla prima analisi di prefattibilità, al fine di pianificare adeguatamente le tempistiche degli interventi e di gestire in maniera ottimale la documentazione necessaria.
In particolare, il nostro approccio anticipatorio ha permesso ai clienti di:
- Avviare i cantieri con tutti i prerequisiti necessari
- Gestire correttamente la documentazione fin dalle fasi preliminari
- Pianificare le cessioni del credito in modo strategico
- Adeguarsi tempestivamente alle nuove disposizioni normative
Inoltre, dal 2022 lo studio ha programmato un Robot customizzato per automatizzare una parte dei controlli di conformità e l’esecuzione delle procedure di compilazione dei modelli CIR20, nonché di invio all’Agenzia delle Entrate, scarico delle ricevute di invio ed archiviazione documentale. Una prima anticipazione di intelligenza artificiale.
Questo risultato conferma come la nostra filosofia di ‘anticipare i tempi e le soluzioni’ si sia rivelata vincente anche in un contesto complesso e in continua evoluzione come quello del Superbonus
3) Se dovesse esprimere un parere complessivo sul Superbonus 110% – in generale sui vari bonus casa – quale sarebbe? Secondo lei è stata un’occasione di crescita o un buco per le casse dello Stato?
Come professionista del settore, ritengo che il giudizio sul Superbonus 110% richieda un’analisi più approfondita di quanto emerso finora nel dibattito pubblico. Purtroppo, come spesso accade in Italia, un’importante opportunità di crescita e rinnovamento si è trasformata in parte in terreno fertile per comportamenti fraudolenti da parte di alcuni operatori. È importante però precisare che le maggiori frodi sono state registrate non tanto sul Superbonus, quanto sul Bonus Facciate, un aspetto spesso trascurato nel dibattito mediatico.
Dal mio punto di vista, l’analisi dell’impatto economico del Superbonus è stata finora parziale. Ci si è concentrati principalmente sul costo diretto per lo Stato in termini di crediti d’imposta, trascurando l’effetto moltiplicatore che questa misura ha generato sull’economia reale. Il settore edilizio, per sua natura stanziale, ha la caratteristica di trattenere il valore generato all’interno del territorio nazionale, creando un circolo virtuoso che coinvolge occupazione, consumi e indotto.
Ritengo quindi che un bilancio corretto dell’operazione dovrebbe considerare non solo i costi diretti per le casse dello Stato, ma anche l’impatto positivo sul PIL, l’incremento dell’occupazione nel settore edilizio e nell’indotto, l’incremento ingente del gettito erariale, nonché il miglioramento del patrimonio immobiliare italiano in termini di efficienza energetica e sicurezza sismica. Solo un’analisi che tenga conto di tutti questi fattori può fornire un quadro realistico dell’effettivo rapporto costi-benefici di questa misura.
4) Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi che vi prefiggete nei prossimi anni e, secondo, lei come si evolverà il settore della consulenza?
Come titolare di uno studio commerciale, vedo il futuro della nostra professione attraverso una lente di profonda trasformazione e opportunità. La nostra visione strategica si articola su tre pilastri fondamentali.
In primo luogo, stiamo abbracciando con entusiasmo la rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Dopo due anni di implementazione nel nostro studio, possiamo affermare che siamo solo all’inizio di un percorso che ridefinirà radicalmente il modo di operare nel nostro settore. L’AI non è semplicemente uno strumento, ma un partner strategico che ci permette di elevare la qualità dei nostri servizi a livelli prima inimmaginabili.
La seconda sfida cruciale riguarda il rinnovamento generazionale. Stiamo ripensando completamente il nostro approccio al lavoro, puntando sulla digitalizzazione e sull’innovazione per trasformare la professione in qualcosa di più stimolante e intellettualmente appagante. Vogliamo creare un ambiente dove i giovani talenti possano vedere un futuro entusiasmante, dove la routine viene sostituita da sfide cognitive di alto livello. Questa trasformazione è fondamentale per competere con le grandi società di revisione, che stanno investendo massicciamente in tecnologia.
Infine, crediamo fermamente nella crescita attraverso l’aggregazione. Stiamo attivamente perseguendo una strategia di espansione territoriale attraverso acquisizioni mirate, sia nella nostra regione che oltre. Questo approccio non mira solo alla crescita dimensionale, ma soprattutto all’arricchimento del nostro patrimonio di competenze. La creazione di una struttura manageriale solida è la chiave per gestire questa crescita in modo organico e sostenibile.
Per quanto riguarda l’evoluzione del settore della consulenza, prevedo una convergenza sempre più stretta tra competenza umana e tecnologia avanzata. Gli studi che sapranno bilanciare questi elementi, mantenendo al centro l’elemento umano mentre abbracciano l’innovazione tecnologica, saranno quelli che prospereranno nel nuovo panorama professionale.
In questo contesto di cambiamento, il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per l’innovazione nel settore, dimostrando che anche gli studi professionali tradizionali possono reinventarsi e guidare il cambiamento, anziché subirlo.