Le ricariche e le nuove emissioni sono in arrivo a settembre 2024: ecco quando arriva la carta dedicata a te e chi ne ha diritto.
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Carta dedicata a te, aumenti in arrivo: ecco chi ne ha diritto
Da settembre 2024 sono in arrivo diverse novità per chi usufruisce dei servizi offerti dalla carta dedicata a te. Dall’inizio del nuovo mese, infatti, i 500 euro erogati sulla carta dedicata a te possono essere usati anche con le carte prepagate e ricaricate di Poste Italiane.
Ma chi può usufruire dell’incentivo? Possono usare la carta dedicata a te anche nel 2024 coloro che ne erano già beneficiari negli ultimi mesi del 2023. Basta conservare la tessera, dove arriva automaticamente la nuova ricarica. Chi, invece, solo dal 2024 presenta i requisiti per averla deve ritirare la carta presso l’ufficio di Poste Italiane più vicino, ma solo in presenza di un precedente sms inviato dal Comune di residenza.
Nel 2024, dopo pochi mesi dall’introduzione avvenuta l’anno passato, aumenta l’importo messo a disposizione dei cittadini, passando da 459 a 500 euro. A gestire il beneficio sono i ministeri di Economia, Politiche Sociali, Lavoro, Agricoltura, Imprese e Made in Italy. I 500 euro vengono erogati in una sola tranche e sono destinati alle famiglie composte da almeno 3 membri e con un Isee non superiore ai 15.000 euro. Inoltre, per poter beneficiare della carta dedicata a te, non bisogna usufruire di altre agevolazioni.
Tra loro, ad avere la priorità sono:
- i nuclei familiari con almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010
- le famiglie formate da non meno di 3 membri, di cui almeno uno nato non oltre il 31 dicembre 2006
- i nuclei familiari composti da almeno 3 membri e l’Isee più basso
I nuclei familiari che hanno diritto alla card vengono individuati dall’Inps, a cui spetta il compito di riferire i nominativi degli interessati ai Comuni di residenza. Questi ultimi, infine, devono contattare le famiglie aventi diritto affinché si rechino negli appositi uffici postali a ritirare la carta sulla quale vengono ricaricati i 500 euro. La tessera è nominativa e, per questo motivo, non può essere scambiata o assegnata ad altri. Ad avere diritto alla carta dedicata a te sono 1.330.000 nuclei familiari. Per non perdere il beneficio, tuttavia, è fondamentale effettuare il primo pagamento con la card entro il 16 dicembre 2024. Tutti i soldi presenti sulla carta prepagata, inoltre, devono essere consumati entro il 28 febbraio 2025. Per sapere se effettivamente si presentano tutte le condizioni necessarie per richiederla, è possibile verificare così la graduatoria.
Carta dedicata a te, quando arriva a settembre 2024
La ricarica di 500 euro sulla carta dedicata a te viene effettuata dall’1 settembre 2024, ma non per tutti. Ebbene sì, perché chi non ne era beneficiario nel corso del 2023 ed è ancora in attesa di essere contattato dal Comune deve pazientare qualche giorno in più.
Chi era in possesso della carta già nel 2023 potrebbe aver ricevuto i 500 euro a fine di agosto e sono utilizzabili dall’1 settembre. Chi ne diventa beneficiario a partire dal 2024 ma non è ancora in possesso della carta dedicata a te, invece, deve attendere la chiamata del proprio Comune. Solo dopo aver ritirato la tessera, è possibile usufruire dei 500 euro già caricati. Diversi cittadini aventi diritto, infatti, non hanno ancora ricevuto la nuova card. La consegna era prevista per i mesi di luglio e agosto, ma la procedura ha registrato alcuni rallentamenti, slittando così ai primi giorni di settembre. Dalla seconda settimana del mese, in particolare, sono attese le consegne mancanti.
A chi non spetta
La carta dedicata a te non spetta ai nuclei familiari che, al 4 giugno 2024, siano percettori di altri bonus. In particolare:
- assegno di inclusione
- carta acquisti
- reddito di cittadinanza
Non si ha diritto al beneficio nel caso in cui si percepiscano altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà che includa un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale. Non possono ricevere la carta dedicata a te neppure i nuclei familiari in cui almeno un componente percepisce:
- la NASPI
- la Cassa integrazione guadagni (CIG)
- l’Indennità di mobilità
- l’Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL)
- i Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
Lo stesso vale per chi percepisce una diversa forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogati dallo Stato.
Cosa si può acquistare
Il bonus da 500 euro può essere utilizzato per:
- beni alimentari di prima necessità, escluse le bevande alcoliche
- carburanti
- abbonamenti al trasporto pubblico locale