Il 2024 si prospetta come un anno cruciale per chi è alla ricerca di misure di sostegno economico, specialmente per coloro che si trovano in situazioni di disoccupazione. Nonostante le preoccupazioni iniziali riguardo alla fine di alcune misure ben note, come il Reddito di Cittadinanza, sono previsti numerosi bonus, agevolazioni e indennità per i disoccupati nel corso dell’anno.
Indice dei contenuti
I bonus del 2024
1. Assegno di inclusione
A partire dal 1° gennaio 2024, l’Assegno di Inclusione prenderà il posto del Reddito e della Pensione di Cittadinanza, rappresentando una misura chiave di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Questo nuovo strumento è destinato ai nuclei familiari con almeno un componente disabile, minorenne, over 60, o in condizioni di svantaggio inserito in programmi di assistenza sanitaria.
L’importo dell’Assegno di Inclusione varia in base al reddito familiare, garantendo un’integrazione fino a 6000 euro all’anno, che può salire a 7.560 euro per nuclei familiari con persone di età pari o superiore a 67 anni e con altri membri in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
2. Bonus bollette e canone Rai
Il Bonus Bollette, esteso nel 2024 con modalità simili a quelle dell’ultimo trimestre del 2023, offre riduzioni in base al numero dei componenti del nucleo familiare e all’ISEE. Un altro vantaggio è rappresentato dalla riduzione del Canone Rai, fissato ora a 70 euro.
3. Carta Dedicata a Te
La Carta Dedicata a Te, che ha ottenuto successo nel 2023, sarà prorogata anche nel 2024. Questo bonus prevede un contributo di 382,50 euro tramite una carta elettronica di pagamento nominativa, inclusa la possibilità di ottenere il Bonus Benzina.
4. Supporto per la formazione e il lavoro
In parallelo con l’Assegno di Inclusione, il Decreto Lavoro ha introdotto il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Questa misura prevede l’erogazione mensile di un’indennità di 350 euro per coloro che partecipano a progetti di formazione, qualificazione, riqualificazione professionale e orientamento al lavoro.
Chi ha diritto ai bonus?
L’attenzione è rivolta non solo ai disoccupati involontari, ma anche agli inoccupati. Per chi perde il lavoro in modo involontario, l’INPS garantisce la Naspi o la Dis-Coll, a seconda delle specifiche del beneficiario. La Naspi è destinata a diversi titolari di rapporti di lavoro subordinato, mentre la Dis-Coll è rivolta a coloro iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS.