Nel contesto della lotta contro lo spopolamento dei comuni montani, il Consiglio regionale ha adottato risoluzioni cruciali durante la recente seduta. Tra le decisioni prese, spicca l’approvazione di misure significative volte a sostenere i piccoli comuni montani, con particolare attenzione a quelli ricadenti all’interno di importanti parchi naturali abruzzesi. Una delle misure chiave è l’esenzione del bollo auto per i comuni con una popolazione fino a 3 mila abitanti, condividendo gli sforzi per proteggere e promuovere l’ambiente circostante.
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Sostegno ai piccoli comuni montani
La prima risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale si concentra sullo spopolamento dei piccoli comuni montani situati all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, del Parco Nazionale della Maiella e del Parco Naturale Sirente-Velino. Questi luoghi, ricchi di bellezze naturali, stanno affrontando sfide demografiche significative, e le misure adottate mirano a rivitalizzare queste comunità.
Esenzione del bollo auto
Una delle disposizioni chiave è l’esenzione del bollo auto per i comuni fino a 3 mila abitanti. Questa misura non solo allevia il carico finanziario sulle famiglie residenti, ma serve anche a incentivare la permanenza e l’insediamento in questi luoghi, preservando così la loro identità e il tessuto sociale. L’esenzione del bollo auto è un passo concreto verso la sostenibilità e il sostegno delle comunità locali.
Approvazione unanime e progetti correlati
Oltre alla risoluzione sull’esenzione del bollo auto, il Consiglio regionale ha anche adottato altre misure significative. Tra queste, un progetto di legge mirato a fornire supporto al settore agricolo e zootecnico, che riveste un’importanza cruciale per l’economia e la cultura dei piccoli comuni montani. L’approvazione unanime di tali iniziative riflette il riconoscimento dell’urgenza e dell’importanza di sostenere queste comunità.
Impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità
Le misure adottate non solo offrono un sollievo finanziario alle famiglie residenti nei piccoli comuni montani, ma hanno anche un impatto positivo sull’ambiente circostante. Promuovendo la permanenza e l’insediamento nelle aree rurali, si contribuisce alla conservazione dei paesaggi naturali e alla tutela della biodiversità, elementi fondamentali per il futuro sostenibile della regione.
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