Il bollo auto, tributo regionale legato al possesso di un veicolo a motore, è un’imposta che varia nel tempo e dipende da diversi fattori come la potenza del motore, la classe ambientale e la regione di residenza. In questo articolo, esploreremo come l’importo del bollo e del Superbollo cambiano con il passare degli anni, esaminando anche le esenzioni per veicoli elettrici, ibridi e altre agevolazioni legate al fermo amministrativo.
Indice dei contenuti
Bollo auto nel tempo
Importo iniziale e scadenze
L’importo del bollo auto varia in base alla potenza del motore e alla classe ambientale. La regola generale è che più inquina, più si paga. La potenza del motore e la classe ambientale sono indicate sul libretto di circolazione. La scadenza del bollo auto varia a seconda del mese di immatricolazione del veicolo, con il primo pagamento entro il mese di immatricolazione e i rinnovi entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza.
Variazioni nel tempo
L’importo del bollo auto può diminuire nel tempo, soprattutto per veicoli ibridi o elettrici. Questi veicoli a basso impatto ambientale godono di esenzioni o agevolazioni, con alcune regioni che offrono l’esenzione totale per un determinato periodo.
Esenzioni per veicoli ecologici
Auto elettriche e ibride
Le auto elettriche sono spesso esentate dal pagamento del bollo auto in molte regioni, comprese Lombardia, Veneto, Toscana, e molte altre. Alcune regioni prevedono anche esenzioni per le auto ibride, con agevolazioni che variano da regione a regione. Ad esempio, la Lombardia offre l’esenzione per le auto ibride per i primi tre anni dall’acquisto.
Esenzioni speciali
Disabili e veicoli d’epoca
Le persone con disabilità, certificate per ridotte capacità motorie permanenti, limitazioni della deambulazione, cecità, sordità, o disabilità mentali, possono essere esentate dal pagamento del bollo auto. Inoltre, i veicoli d’epoca, non a uso professionale e registrati presso enti specifici, beneficiano anch’essi di esenzioni.
Superbollo: sovrattassa per veicoli potenti
Il Superbollo è una sovrattassa per veicoli con potenza superiore a 185 kW, introdotta nel 2011 per scoraggiare l’acquisto di veicoli inquinanti. L’importo da versare diminuisce nel tempo, con riduzioni del 60%, 30%, e 15% rispettivamente tra il 6° e il 10° anno, tra l’11° e il 14° anno, e tra il 15° e il 19° anno di vita dell’auto.
Fermo amministrativo e pagamento del bollo
Il fermo amministrativo sulla propria auto non annulla l’obbligo di pagare il bollo auto. Inoltre, il fermo amministrativo può essere disposto anche per mancato pagamento del bollo, rendendo fondamentale adempiere a tale obbligo anche in caso di veicolo non circolante.
Modalità di pagamento
La tassa automobilistica può essere pagata in diverse modalità, tra cui pagoBollo online, home banking, sportelli ATM, punti vendita PagoPA, uffici postali, e presso sedi Aci autorizzate.