Negli ultimi anni, la transizione verso fonti di energia rinnovabile ha assunto un ruolo centrale nel dibattito globale sull’ambiente e sull’energia. Anche in Italia, questa transizione è stata fortemente incoraggiata dal governo attraverso una serie di incentivi volti a promuovere l’adozione di soluzioni energetiche sostenibili, come per i pannelli fotovoltaici. In questa guida, esploreremo tre bonus chiave che è possibile richiedere per rendere il passaggio all’energia solare ancora più conveniente.
Indice dei contenuti
1. Superbonus 70%
Il Superbonus è stato a lungo uno dei principali incentivi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici in Italia. Tuttavia, nel 2024, il panorama degli incentivi è cambiato e il Superbonus ora offre una detrazione del 70% anziché del 110% come in passato. Nonostante questo taglio, rimane comunque un’opportunità significativa per coloro che desiderano investire in energia solare.
2. Ecobonus 65%
Un altro incentivo importante per l’adozione dei pannelli fotovoltaici è l’Ecobonus. Questo bonus offre una detrazione del 65% per interventi volti all’efficientamento energetico degli immobili. Sebbene non sia specificamente mirato ai pannelli solari, può comunque rappresentare un’opportunità per coloro che desiderano migliorare l’efficienza energetica della propria casa insieme all’installazione di pannelli fotovoltaici.
3. Bonus ristrutturazioni 50%
Infine, il bonus ristrutturazioni offre una detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione degli immobili. Questo bonus può essere particolarmente vantaggioso per coloro che pianificano di installare i pannelli fotovoltaici come parte di un più ampio progetto di miglioramento della propria abitazione.
Come ottenere questi bonus
Per beneficiare di questi incentivi, è importante seguire le procedure corrette e rispettare i requisiti specifici di ciascun bonus. Ad esempio, il Superbonus è disponibile solo per i condomini nel 2024, mentre l’Ecobonus richiede interventi certificati di efficientamento energetico. Inoltre, è fondamentale assicurarsi di avviare i lavori insieme a una ditta autorizzata e di conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati.
Leggi anche: Bonus e agevolazioni in scadenza a febbraio 2024: cosa non perdere