Tagliando auto: cos’è, quando si effettua e costi

Mantenere la propria auto in condizioni ottimali è cruciale per garantirne la sicurezza, l’affidabilità e la longevità. Tra le pratiche di manutenzione fondamentali, il tagliando auto si erge come un tassello imprescindibile. In questo articolo esploreremo il significato del tagliando auto, la sua importanza, cosa comporta concretamente e quanto può costare.

Definizione e importanza

Il tagliando auto rappresenta la manutenzione di base, con l’obiettivo di eseguire controlli periodici e sostituire le parti maggiormente soggette a usura. Sebbene non siano previste sanzioni per chi trascura questa pratica, il prezzo da pagare si materializza nel deterioramento progressivo del veicolo. Paragonabile all’assicurazione o al bollo, il tagliando contribuisce a mantenere l’auto efficiente e sicura nel tempo.

In cosa consiste il tagliando

L’intervento inizia con un’ispezione visiva della carrozzeria, seguita dall’interrogazione della centralina elettronica dell’auto per individuare eventuali errori o malfunzionamenti. In caso di esito negativo, il professionista verifica gli organi soggetti a usura. Nel corso di un tagliando “standard,” vengono sostituiti diversi componenti, tra cui olio motore, filtri vari e vengono verificati livelli di liquidi, impianto frenante e pneumatici.

Quando eseguire il tagliando auto

La casa costruttrice indica negli specifici manuali di uso e manutenzione la frequenza degli intervalli di manutenzione in termini di chilometri percorsi o anni. In genere, si consiglia di effettuare un tagliando almeno una volta l’anno. Molti veicoli moderni, inoltre, forniscono un avviso tramite il computer di bordo quando è giunto il momento di eseguire il tagliando.

Quanto costa un tagliando auto

Il costo del tagliando auto varia in base a diversi parametri, inclusi il modello dell’auto, la motorizzazione, gli interventi necessari e l’officina scelta. Le strutture autorizzate dalla casa costruttrice, pur avendo costi più elevati, garantiscono spesso la qualità del lavoro e l’utilizzo di ricambi originali. Tuttavia, rivolgendosi a officine indipendenti, è possibile risparmiare circa il 20% dell’importo totale.

In genere il prezzo medio è di 200 euro, con interventi più complessi può salire anche a 500 euro, ad esempio se bisogna sostituire la cinghia di distribuzione. In ogni caso, è fondamentale richiedere sempre la fattura per avere traccia degli interventi eseguiti.

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